Probabilmente il mocassino rientra ta le tipologie di scarpe più apprezzate dall’uomo moderno, e non solo. La loro versatilità ne contente l’utilizzo in qualsiasi situazione, dalla più formale alla più casual. Durante anni, però, l’immagine che noi abbiamo del mocassino non può essere ricondotta alla forma dell’iconico Penny Loafers. Ad essa si è aggiunto il Tassel Loafers, di cui già ampiamente parlato, ma soprattutto il Belgian Loafers, di cui non tutti conoscono l’esistenza o, quantomeno, la storia.

Le Belgian Loafers sono state disegnate per la prima volta da Henri Bendel negli anni ‘40, come variante morbida delle già esistenti dei classici mocassini, per poi essere costruite a mano dagli artigiani belgi dell’epoca in una fabbrica a conduzione familiare fuori Bruxellese per poi essere rivendute in una piccola bottega di New York City sulla 55esima strada tra Park e Lex a New York.

Esteticamente sono molto particolari, nulla da eccepire: sono pantofole, in sostanza, ma dall’aspetto prezioso e sormontate o da un piccolo fiocco in pelle o, come la moda recente richiede, da un laccio annodato. Questa è l’elegante versione che Bottega Senatore offre in 2 colori: marrone testa di moro e marrone/nocciola. Ad esse si aggiunge anche la variante con nappina, sempre scamosciata, color blu, vero, testa di moro e rosso.

Il mocassino, realizzato completamente a mano, utilizza pura pelle italiana di vitello scamosciata che rende la calzatura leggera e raffinata. La suola è di cuoio con il sottopiede in pelle per dare flessibilità e freschezza alla camminata. La suola è termosaldata con un mastice industriale ad altissima presa che ne consente l’utilizzo anche durante l’inverno. Insomma, una scarpa tuttofare.

Il modo con cui consigliamo di indossarla è con abito, anche spezzato, rigorosamente senza calze durante l’estate. C’è chi usa questa scarpa anche sotto un jeans. Insomma, con il nostro Belgian Loafers potete proprio divertirvi!

Questo elemento è stato inserito in Blog. Aggiungilo ai segnalibri.